Gioiosa Guardia è una città fondata da Vinciguerra d'Aragona, eletto sotto il regno di Federico III d'Aragona, situata sul monte Meliuso, in Sicilia.

La città aveva facoltà di costruire torri e fortezze ove ritenesse necessario, per difendere il territorio dalle invasioni dei pirati.

La città fu abbandonata dopo l'ennesimo terremoto nel 1783 ed ai piedi del monte, in una zona denominata "ciappe di tono", allora di proprietà della famiglia Giardina di Patti, fu fondata la nuova Gioiosa, chiamata Gioiosa Marea. Uno dei fondatori fu Don Diego Forzano, che fece trasportare la statua del Santo (san Nicola) nella nuova Gioiosa e convinse gli scettici smontandogli (secondo la legenda) la porta di casa portandola dove doveva sorgere la loro nuova abitazione. Nella nuova Gioiosa furono costruite le stesse quattro chiese della città d'origine. Nella prima chiesa, allora chiamata Chiesa del Giardino, fu commissionata al Gagini una statua della Madonna che ancora oggi si trova conservata nella Chiesa di Santa Maria.